iam0day

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Previsioni del tempo sempre più accurate, generate dieci volte più velocemente, con un consumo energetico mille volte inferiore a quello richiesto dai metodi di previsione tradizionali.

Per il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (Ecmwf), il cui Data Centre è ospitato al Dama Tecnopolo di Bologna, un ulteriore passo in avanti grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, con l’introduzione di un nuovo modello di previsioni meteorologiche che permetterà ai 35 Paesi membri di Ecmwf di migliorare in maniera decisiva i loro servizi al pubblico.

Aifs Ens, questo il nome del nuovo modello diventato operativo il primo di luglio, sarà disponibile per i servizi meteorologici nazionali collegati ad Ecmwf nelle prossime settimane. Il modello permette di costruire diversi scenari probabili su come si svilupperanno le condizioni atmosferiche e sfrutta le opportunità offerte dall'apprendimento automatico e dall'intelligenza artificiale, offrendo un miglioramento del 20% in accuratezza rispetto ai modelli fisici tradizionali.

“Quella introdotta da Ecmwf- dichiara Vincenzo Colla, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega allo Sviluppo della rete regionale Alta tecnologia e Tecnopolo di Bologna- conferma la qualità della scelta della Regione di ospitare a Bologna il Data centre del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine, una struttura che continua a fare del Dama Tecnopolo un punto di riferimento per la comunità scientifica internazionale, capace di tenere insieme tecnologia e umanesimo. Le previsioni del tempo sono un elemento sempre più centrale nella nostra società, determinanti per garantire la sicurezza dei cittadini, ma anche per uno sviluppo economico che può contare su strumenti di sicurezza per il territorio”.

 

Il Senato francese ha approvato una nuova legge anti-pirateria che apre le porte al blocco automatico degli indirizzi IP. Questa spinta legislativa è sostenuta da un accordo parallelo e “segreto” tra i detentori di diritti sportivi e i principali ISP, che mira ad automatizzare gli sforzi antipirateria e a semplificare le richieste di blocco diretto. I titolari dei diritti sperano che questi nuovi poteri contribuiscano a contrastare l'economia “mafiosa” della pirateria.

Le misure tradizionali di blocco dei siti, che impongono agli ISP locali di bloccare l'accesso degli abbonati ai siti pirata più popolari, sono state utilizzate dai titolari dei diritti in Francia per anni. L'obiettivo è quello di scoraggiare la pirateria rendendo i siti più difficili da trovare, ma queste misure sono solo parzialmente efficaci.

Più recentemente, le richieste di blocco dei siti hanno preso di mira altri intermediari. Ai fornitori di DNS, tra cui Google e Cloudflare, e a diversi dei maggiori fornitori di VPN, è stato ordinato di rendere i siti pirata non disponibili attraverso i loro servizi.

[–] iam0day@feddit.it 1 points 1 month ago

C'è l'abbiamo fatta, per una volta in Italia siamo andati avanti!

 

Secondo i funzionari militari israeliani, l'aviazione israeliana ha acquisito un controllo duraturo sullo spazio aereo iraniano in seguito a una serie di attacchi coordinati contro i sistemi di difesa aerea, le basi militari e i siti di lancio di Teheran.

Dopo un'importante salva iniziale nelle prime ore del 13 giugno, gli aerei israeliani hanno continuato le operazioni in profondità nel territorio iraniano, eliminando sistematicamente i sistemi missilistici terra-aria (SAM) e neutralizzando le strutture militari ritenute in grado di minacciare le forze o il territorio israeliano.

In un filmato appena pubblicato, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno mostrato attacchi di precisione contro risorse chiave iraniane, tra cui la distruzione di un sistema di difesa aerea Tor-M1 di fabbricazione russa e di un lanciamissili balistici Fateh-110. Entrambi sarebbero stati colpiti da missili da crociera lanciati dall'aria israeliana durante le ondate successive dell'operazione.

La campagna in corso, lanciata nell'ambito della risposta israeliana all'escalation delle minacce iraniane, sembra focalizzata a degradare la rete di difesa aerea integrata della Repubblica Islamica, in gran parte sviluppata con la tecnologia e il supporto russo.

 

Il recettore alfa dell'acido retinoico (Rarα) è stato convalidato come bersaglio contraccettivo maschile mediante knockout genetici che determinano sterilità maschile. Gli effetti sulla spermatogenesi in assenza di RARα assomigliano alla perdita di segnalazione di RAR nella carenza di vitamina A e i topi sono altrimenti normali. Gli effetti sulla spermatogenesi negli animali trattati per via orale con il doppio antagonista RARα/RARγ BMS-189453 fenocopiano da vicino l'assenza della funzione di RARα. In particolare, la sterilità maschile risultante è reversibile. Abbiamo quindi voluto identificare inibitori selettivi di RARα per una potenziale contraccezione maschile non ormonale.

YCT-529 è stato studiato per l'inibizione selettiva di RARα, le caratteristiche fisico-chimiche, la biodisponibilità orale e le proprietà farmacocinetiche nei topi e nei primati non umani. È stato valutato in prove di accoppiamento nei topi per determinare il regime di dosaggio più efficace per indurre infertilità nei topi maschi e nei primati non umani maschi per ridurre i livelli di sperma.

La caratterizzazione di YCT-529 mostra proprietà biochimiche, fisico-chimiche e farmacocinetiche adatte alla sperimentazione in vivo. YCT-529 inibisce la fertilità dei topi maschi entro 4 settimane dalla somministrazione orale, in correlazione con un'alterazione della spermatogenesi che dimostra l'inibizione specifica della via RARα. Entro 6 settimane dalla cessazione della somministrazione, la fertilità dei topi si inverte. Inoltre, YCT-529 inibisce la produzione di sperma in un modello di primate non umano entro 2 settimane dalla somministrazione orale senza effetti collaterali negativi. Entro 10-15 settimane dall'interruzione del dosaggio, la conta spermatica dei primati non umani si inverte completamente.

 

Gli schemi di piedinatura dei microcontrollori e di altri circuiti stampati sono ben noti, ma può essere difficile confrontare sempre lo schema di piedinatura con il circuito stampato reale, contando i pin. Una soluzione è quella di stampare un diagramma che abbia esattamente le dimensioni giuste per spingere i pin attraverso la carta e avere le etichette proprio accanto ai pin reali.

 

L’azienda Lenovo, produttrice dei famosissimi laptop Thinkpad ed un tempo parte di IBM, ha pubblicato un nuovo listino prezzi che prevede due novità piuttosto clamorose, almeno rispetto alla gestione tradizionale delle vendite dei computer portatili sino ad oggi: la prima è la possibilità di evitare di acquistare una licenza Microsoft Windows, la seconda è la possibilità di acquistare laptop con Linux preinstallato.

Non è dato di sapere se la motivazione dietro al cambio di listino siano i dazi imposti dall’amministrazione statunitense di Trump, ma il fatto di vendere un PC con Linux preinstallato, o senza sistema operativo (che implicitamente sarà praticamente la stessa cosa) segna definitivamente la disgiunzione tra l’hardware ed il software, nello specifico Microsoft Windows.

Le patch di Lenovo nel Kernel Linux sono da sempre presenti, ma questa scelta oltre a legittimarle in maniera definitiva impone all’azienda di supportarle con rinnovato vigore, se possibile, poiché da esse dipende il supporto (e la qualità) dei propri prodotti.

 

Il 25/02/2025 WindTre ha riscontrato un accesso non autorizzato al sistema in uso ai Rivenditori da parte di ignoti. Preso atto della natura malevola dell’accaduto, circoscritto ad un solo punto vendita, Wind Tre ha prontamente messo in sicurezza il sistema interessato e ne ha informato le Autorità competenti, in conformità con la normativa rilevante applicabile.

Le verifiche effettuate hanno consentito di accertare come tale evento circoscritto abbia portato alla visualizzazione e/o possibile esfiltrazione di dati personali comuni (ad esempio, nome, cognome, indirizzo, recapiti, ecc.). È pertanto possibile che anche i tuoi dati personali siano stati coinvolti in questo evento.

Wind Tre, da sempre impegnata a tutelare la propria clientela, ha adottato prontamente tutte le azioni utili a minimizzare i rischi di reiterazione di eventi simili, rafforzando ulteriormente gli standard di sicurezza con tecnologie più sofisticate a protezione dei dati personali.

 

Un nuovo rapporto offre un raro sguardo sul mondo delle CDN pirata. Il rapporto suggerisce che i maggiori operatori in Russia forniscono servizi a circa 1.400 siti pirata di terze parti, i cui gestori attingono a enormi librerie di contenuti pirata offerti dalle CDN. Un'unica CDN controllerebbe circa il 60% del mercato russo, utilizzando infrastrutture CDN nei Paesi Bassi, negli Stati Uniti, in Ucraina, in Germania e in Francia.

Nel 2019, il gruppo antipirateria olandese BREIN, insieme all'Alliance for Creativity and Entertainment e all'MPA di Hollywood, ha avuto motivo di festeggiare in seguito a un'operazione di applicazione riuscita.

Il loro obiettivo era una CDN (Content Delivery Network) nota come Moonwalk, che offriva grandi quantità di film e spettacoli televisivi che gli operatori di siti pirata potevano incorporare nei loro siti.

 

HabitTrove è un'applicazione di monitoraggio delle abitudini basata sui giochi che aiuta a costruire e mantenere abitudini positive premiando con monete, che possono essere utilizzate per ottenere ricompense.

Volete provare HabitTrove prima di installarlo? Visitate l'istanza demo pubblica per provare tutte le funzionalità senza bisogno di alcuna configurazione. (non memorizzare i dati personali. I dati sull'istanza demo vengono azzerati ogni giorno).

 

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Un container Linux è un processo isolato. È questa la definizione più semplice che si può dare e che chiarisce tutta una serie di aspetti del funzionamento della tecnologia che al momento regge l’intero cloud web. Dire container in realtà sottintende tutta una serie di impliciti che appartengono alla galassia Kernel: i Namespace, i CGroup e le immagini, tre elementi che uniti insieme compongono la struttura di quello che noi chiamiamo container, ma che sarebbe più giusto chiamare istanza dell’immagine di un container. La gestione dei container, sin dalla presentazione di Docker, nel 2013, è stata affidata a tool il cui scopo è esattamente quello di rendere trasparente la complessità di creazione e gestione delle istanze. Docker ne è un esempio, così come Podman, così come Kubernetes che estende questa cosa in un contesto cluster.

Landlock è rientra nella categoria di programmi che si chiamano Linux Security Module (LSM), la stessa per intenderci di SELinux e AppArmor, ed ha una peculiarità estremamente interessante: può essere usata da un processo non privilegiato per restringere sé stesso, aumentando la sicurezza in scenari come esecuzione di plugin, sandboxing di componenti, o gestione di input non fidato.

 

Il nostro obiettivo a lungo termine era quello di ottenere un iOS emulato funzionale, con interfaccia utente e almeno la possibilità di eseguire alcune applicazioni.

La prima cosa che ci ha infastidito del progetto t8030 è stato il fatto che hanno aggiunto del codice in QEMU stesso per patchare il kernel xnu. Sapevamo che probabilmente avremmo avuto bisogno di altre patch e volevamo un modo più pulito per farlo. Avendo un po' di esperienza con un iPhone reale jailbroken, abbiamo pensato di utilizzare Pongo per applicare le patch di checkra1n, in quanto questo ci avrebbe permesso di rimuovere qualsiasi patch eseguita in QEMU.

In uno scenario di jailbreaking, dopo essere stati pwnati da checkmate, PongoOS viene iniettato nella SRAM e il modulo checkra1n-kpf viene inviato tramite USB. Piuttosto che scomodare l'USB, abbiamo scelto di aumentare la SRAM del nostro telefono emulato e di utilizzare PongoOS con il modulo KPF di checkra1n.

[–] iam0day@feddit.it 1 points 3 months ago

È possibile fissare un appuntamento presso l'ufficio di stato civile del proprio comune di residenza!

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