Energia, fonti rinnovabili, approvvigionamento e mobilità

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Benevenuti nella comunità Feddit dedicata ai temi dell'energia, delle fonti rinnovabili, dell'approvvigionamento e della mobilità sostenibile: qui è possibile condividere articoli divulgativi, contributi scientifici, link a discussioni e interviste sul tema e opinioni personali.

Qui valgono tutte le regole dell'istanza ma, considerando che l'energia è un tema politicamente molto acceso, aggiungiamo un paio di regole aggiuntive:

founded 2 years ago
MODERATORS
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A Brussels sempre più persone usano il trasporto pubblico

Il trasporto pubblico passa dal 22% al 27% in 2 anni, mentre l'auto perde terreno e il primo posto tra le modalità. di spostamento (era al 50% nel 2000!)

Quando la qualità del servizio migliora più persone scelgono di viaggiare con noi

le parole di Brieuc de Meeûs, CEO della società di trasporto pubblico

Sembra un concetto facile, no?

#trasportoPubblico #mobilitaSostenibile #fuckCars @energia

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Istat, collisioni stradali 2024: risultati deludenti

Anche il 2024 conferma che il nulla fatto in tema di #sicurezzaStradale dal nostro paese, con dati sostanziale stabilì che raccontano la solita strage silenziosa sulle nostre strade.

Il numero di morti per milione di abitanti è alto rispetto alla media UE, altissimo rispetto alla Svezia.

Uno sguardo veloce ai dati riassunti dalle infografiche ( qui quelle originali) mostrano subito su quali fattori agire per essere effettivi:

  • dove: strade urbane
  • chi: automobilisti
  • perché: distrazione e #velocità

Esattamente la direzione contraria rispetto alle politiche del ministro della #violenzaStradale #MatteoSalvini, che contrasta autovelox e #citta30

Per approfondire qui il commento di ASAPS, che sottolinea la delusione di vedere sempre gli stessi dati, anno dopo anno.

Come ultimo commento: il numero di vittime in incidenti con monopattini, bici e ciclomotori è piccolissimo se comparato al totale. Eppure se ne parla tanto, addirittura istat dedica un'infografica ai monopattini. Basta leggere i numeri e paragonarli al totale per capire quanto tutto ciò sia ridicolo ed un modo per distrarre dai veri problemi.

@energia

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I tempi di rifornimento di idrogeno e carburante, più rapidi in confronto alla ricarica delle batterie, non includono mai tutto il tempo necessario per portare idrogeno e carburante alle colonnine.

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Coltivare con Successo nel Caldo: Sfide e Soluzioni Moderne per l’Irrigazione Industriale

L’agricoltura industriale in climi caldi e aridi richiede strategie d’irrigazione intelligenti. Con la crescente scarsità idrica e temperature in aumento, ottimizzare l’uso dell’acqua non è solo una scelta sostenibile, ma una necessità economica. Ecco 5 soluzioni tecnologiche all’avanguardia per trasformare queste sfide in opportunità:

  1. Irrigazione a Goccia di Precisione: Massima Efficienza, Minimo Spreco

Come funziona: Tubi o ali gocciolanti rilasciano acqua direttamente alle radici delle piante, goccia a goccia. Vantaggi per climi caldi:

Riduce l’evaporazione del 95% rispetto all’aspersione.
Previene la salinizzazione del suolo (critica nelle zone aride).
Fino al 60% di risparmio idrico rispetto a metodi tradizionali.
Ideale per colture ortofrutticole e serre industriali.
  1. Pivot Centrali: Automazione su Vaste Estensioni

Come funziona: Sistemi rotanti automatizzati che irrigano grandi campi circolari. Perché sceglierli in aree calde:

Copertura uniforme anche con vento moderato (comune nei deserti).
Programmazione notturna per ridurre l’evaporazione diurna.
Scalabili fino a 500+ ettari con telecontrollo integrato.
  1. Micro-Irrigazione ad Aspersione: Flessibilità Mirata

Come funziona: Erogatori a bassa pressione che nebulizzano acqua su aree specifiche. Efficacia in ambienti aridi:

Adatta a terreni irregolari e colture a file.
Riduce il consumo energetico (-40% vs aspersori tradizionali).
Opzione “cooling” per proteggere piante da stress termico estremo.

Micro-Irrigazione ad Aspersione 4. Subirrigazione: La Rivoluzione Sotterranea

Come funziona: Tubi interrati che idratano le radici senza bagnare la superficie. Benefici chiave per il caldo:

Elimina quasi completamente l’evaporazione superficiale.
Riduce le infestanti (+20% efficienza fertilizzanti).
Soluzione ideale per aree ventose o con acque saline.
  1. Pompe Solari: Energia Sostenibile per l’Irrigazione

Come funzionano: Fotovoltaico alimenta pompe per pozzi o bacini senza costi energetici. Perfette per regioni assolate:

Fino all’80% di risparmio sui costi operativi vs diesel.
Affidabili anche in aree remote senza rete elettrica.
Tecnologia plug-and-play.
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Anversa, una rete di ospedali usa #biciCargo per le consegne interne

Piu sostenibili, ma anche più affidabili e veloci, perché poco affette dal #traffico. Sembra una buona idea!

#mobilitaSostenibile #cargobike @energia

https://urban-mobility-observatory.transport.ec.europa.eu/news-events/news/antwerp-hospitals-go-green-cargo-bike-deliveries-2025-06-27/_en

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Milano, analisi del limite 30 km/h dimostra che quel che conta non sono i cartelli, ma com'è fatta la strada

Uno studio di #MIT sulle velocità rilevate, dimostra con dati concreti e analisi dell'infrastruttura da #openstreetmap, quel che già era noto: i guidatori adeguano la velocità alla loro percezione di pericolo, e non ai limiti imposti. Strade più strette, a senso unico, con incroci fanno rallentare. Non ci sono più scuse

@energia #sicurezzaStradale #zona30

https://senseable.mit.edu/papers/pdf/20250707/_Orsi-etal/_StreetDesign/_arXiv.pdf

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Un flusso continuo di persone felici in bici. Amsterdam? Parigi? No, è Londra

Un bel video di #streetfilms per celebrare il fatto che a #Londra (la parte centrale almeno) le bici hanno superato in numero le auto. Com'è possibile? Le immagini dicono tutto: infrastruttura fatta bene, filtri modali, low traffic neighborhood. E dietro, una volontà politica precisa

@energia #cittaDellePersone #ciclabilità

https://www.youtube.com/watch?v=OunBRdTIe3w

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Previsioni del tempo sempre più accurate, generate dieci volte più velocemente, con un consumo energetico mille volte inferiore a quello richiesto dai metodi di previsione tradizionali.

Per il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (Ecmwf), il cui Data Centre è ospitato al Dama Tecnopolo di Bologna, un ulteriore passo in avanti grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, con l’introduzione di un nuovo modello di previsioni meteorologiche che permetterà ai 35 Paesi membri di Ecmwf di migliorare in maniera decisiva i loro servizi al pubblico.

Aifs Ens, questo il nome del nuovo modello diventato operativo il primo di luglio, sarà disponibile per i servizi meteorologici nazionali collegati ad Ecmwf nelle prossime settimane. Il modello permette di costruire diversi scenari probabili su come si svilupperanno le condizioni atmosferiche e sfrutta le opportunità offerte dall'apprendimento automatico e dall'intelligenza artificiale, offrendo un miglioramento del 20% in accuratezza rispetto ai modelli fisici tradizionali.

“Quella introdotta da Ecmwf- dichiara Vincenzo Colla, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega allo Sviluppo della rete regionale Alta tecnologia e Tecnopolo di Bologna- conferma la qualità della scelta della Regione di ospitare a Bologna il Data centre del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine, una struttura che continua a fare del Dama Tecnopolo un punto di riferimento per la comunità scientifica internazionale, capace di tenere insieme tecnologia e umanesimo. Le previsioni del tempo sono un elemento sempre più centrale nella nostra società, determinanti per garantire la sicurezza dei cittadini, ma anche per uno sviluppo economico che può contare su strumenti di sicurezza per il territorio”.

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Come indica il rapporto annuale World Energy Investment dell’Agenzia internazionale dell’energia, la Cina è oggi il più grande investitore energetico al mondo, spendendo il doppio dell’Unione Europea e quasi quanto l’Ue e gli Stati Uniti messi insieme. Nell’ultimo decennio, la quota della Cina nella spesa globale per l’energia pulita è passata da un quarto a quasi un terzo

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L'autopilot di Tesla investirebbe i bambini che salgono sul bus

#Tesla vuole attivare un servizio di taxi completamente automatici. Peccato che alcuni attivisti abbiano dimostrato che la tecnologia attuale non sia neanche lontanamente sicura: nell'esperimento l'auto investe ogni volta il manichino, nonostante il bus abbia un cartello di stop e luci lampeggianti ben visibili

Neanche le auto a #guidaAutonoma sono la soluzione

#violenzaStradale @energia

https://www.engadget.com/transportation/tesla-blows-past-stopped-school-bus-and-hits-kid-sized-dummies-in-full-self-driving-tests-183756251.html

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E' stato pubblicato il rapporto annuale sulla produzione di energia mondiale dall Energy Institute.

Punti salienti – 2024
Le emissioni globali di energia sono cresciute dell'1% nel 2024, stabilendo livelli record per il quarto anno consecutivo. Contemporaneamente, il mondo ha registrato un aumento del 2% annuo della domanda totale di energia, raggiungendo un nuovo massimo di 592 EJ.
Sebbene l'eolico e il solare siano cresciuti quasi nove volte più velocemente della domanda totale di energia, anche i combustibili fossili sono cresciuti (poco più dell'1%) nel 2024. Mentre la domanda globale di gas naturale è aumentata del 2,5%, il consumo di petrolio greggio è rimasto invariato nei Paesi OCSE, dopo il calo dello 0,7% dell'anno precedente. È aumentato dell'1% nei Paesi non OCSE. Tutti fattori che contribuiscono a una transizione energetica che continua, ma in modo sempre più disordinato.
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Sviluppi energetici
- La crescita della domanda di elettricità, pari al 4%, ha continuato a superare la crescita della domanda totale di energia, un indicatore del fatto che il sistema energetico mondiale continua a elettrificarsi.
- L'eolico e il solare hanno continuato a essere le aree del sistema energetico in più rapida crescita, con un aumento del 16% nel 2024. La Cina è stata responsabile del 57% delle nuove aggiunte e il solare è quasi raddoppiato in soli due anni.
- Nell'ultimo decennio la Cina ha quasi raddoppiato la propria fornitura di energia elettrica, aggiungendo 405 TWh in più rispetto all'intera produzione di energia elettrica dell'Europa nel 2024.
- Solo nel 2024, in tutte le forme di energia rinnovabile, la Cina ha aggiunto il doppio delle aggiunte combinate di Stati Uniti, Europa e India. Nell'ultimo decennio, la diffusione delle energie rinnovabili nei Paesi non OCSE è cresciuta a un ritmo doppio rispetto ai Paesi OCSE.
- La regione Asia-Pacifico è stata all'avanguardia nel realizzare i vantaggi della diversificazione del mix energetico. Nel 2024, la Cina rappresenterà il 50% dell'utilizzo evitato di combustibili fossili, seguita dall'Europa con il 22%. Escludendo l'energia idroelettrica, la Cina è stata responsabile del 57% delle aggiunte totali di energia rinnovabile a livello mondiale nel 2024.

Emissioni di carbonio legate all'energia
- Le emissioni di carbonio sono aumentate di circa l'1% nel 2024, superando il livello record stabilito l'anno precedente e raggiungendo 40,8 GtCO2e.
- Dal 2010 (in 14 anni) le rinnovabili e il nucleare hanno evitato di emettere circa 109 gigatonnellate (miliardi di tonnellate) di emissioni di gas serra legate all'energia, circa 2,5 volte la quantità totale emessa a livello globale nel 2024.
- La Cina rimane il più grande emettitore di gas serra al mondo, con circa un terzo delle emissioni globali. Insieme all'India, ha contribuito al 62% dell'aumento delle emissioni globali dello scorso anno.
- Per il secondo anno consecutivo, gli Stati Uniti hanno registrato un calo delle emissioni di 36 MtCO2e, lo 0,7% in meno rispetto ai livelli del 2023, ma al di sotto del tasso di diminuzione medio decennale dell'1% annuo.
- Tenendo conto del COVID, le emissioni europee sono diminuite per il sesto anno consecutivo e sono inferiori di quasi il 16% rispetto a quelle di un decennio fa e sono ora tre volte più basse di quelle della Cina.

Il petrolio
- Gli Stati Uniti sono il maggior produttore di petrolio al mondo, con un quinto della produzione globale nel 2024. La sua produzione è ora ampiamente pari alla produzione combinata di Arabia Saudita e Federazione Russa.
- Il petrolio rimane la principale fonte di energia, in grado di soddisfare il 34% della domanda globale totale nel 2024. Sebbene in rallentamento, la domanda globale è aumentata dello 0,7%, superando per la prima volta in assoluto il livello di 101 Mbbl/d.
- Dopo la ripresa iniziale a seguito del COVID, tutte le regioni hanno registrato un rallentamento o un plateau della domanda di petrolio nel 2024. La domanda OCSE è rimasta invariata a 45 Mbbl/d, mentre quella non OCSE è cresciuta di 0,7 Mbbl/d. L'Africa e il Medio Oriente sono state le regioni con la crescita più rapida, rispettivamente del 2,5% e dell'1,6%.
- La Cina ha mostrato segni di picco della domanda di petrolio nel 2023, registrando un calo della domanda dell'1,2% nel 2024.
- La domanda globale di olio combustibile e di gasolio è scesa rispettivamente del -2% e dello -0,5%. Il calo è stato determinato soprattutto dalla Cina, dove l'aumento dei camion alimentati a GNL ha ridotto la domanda di gasolio.
- A livello globale, è aumentata la domanda di kerosene (0,4 Mbbl/d), etano e GPL (0,4 Mbbl/d) e benzina (0,3 Mbbl/d).
- I prezzi del petrolio hanno continuato a scendere dai livelli del 2023 in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Anche se, in media, sono scesi del -3%, rimangono del 27% al di sopra dei livelli pre-COVID del 2019.

Gas naturale
- La produzione globale di gas naturale è salita a 4.124 miliardi di metri cubi e i maggiori produttori sono Stati Uniti, Russia, Iran e Cina che, insieme, rappresentano il 53% della produzione globale totale.
- Negli ultimi dieci anni, la Cina è passata da sesto produttore mondiale di gas a quarto. La sua produzione interna soddisfa oggi il 56% della domanda interna.
- La domanda globale di gas naturale è tornata a crescere nel 2024 con un aumento di 101 bcm (2,5%). La sua quota sui combustibili fossili globali si è attestata al 29% e soddisfa un quarto della domanda energetica globale totale.
- Tutte le regioni, tranne l'Africa, hanno visto aumentare la domanda di gas nel 2024. L'Asia-Pacifico ha registrato l'aumento maggiore, pari a 42 miliardi di metri cubi, di cui la Cina rappresenta i due terzi. La Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) e il Nord America hanno registrato un aumento rispettivamente di 22 e 15 miliardi di metri cubi, mentre l'Europa ha registrato un modesto incremento di 6 miliardi di metri cubi.

Il carbone
- Negli ultimi tre anni la produzione di carbone nella regione Asia-Pacifico ha superato la domanda. L'eccedenza nel 2024 è stata un record, con una produzione superiore al 6% della domanda.
- Sebbene il carbone abbia raggiunto un livello record di domanda a livello globale, pari a 165 EJ, l'83% di questa è stata concentrata nella regione Asia-Pacifico, di cui il 67% attribuibile alla Cina.
- Nonostante i continui livelli record di investimenti nelle energie rinnovabili, il carbone domina ancora il settore elettrico cinese, generando il 58% della produzione nel 2024. In Europa, il consumo di carbone è diminuito del 7%.
- Per la prima volta, il contributo del carbone al soddisfacimento della domanda totale di energia in Europa è sceso al di sotto di quello del nucleare.
- La domanda di carbone dell'India è aumentata del 4% nel 2024 e ora è pari a quella della CSI, dell'America meridionale e centrale, dell'America settentrionale e dell'Europa messe insieme. Al contrario, la domanda nei Paesi OCSE, in declino dal 2007, è diminuita del 4% nel 2024, a fronte di un tasso di declino medio del 6% annuo negli ultimi 10 anni.
- In media, i prezzi del carbone in tutto il mondo hanno continuato a scendere, diminuendo di circa l'11% nel 2024 e del 52% rispetto ai massimi storici del 2023.

Il nucleare
- Nel 2024, il nucleare aumenterà del 3% per soddisfare poco più del 5% della domanda totale di energia globale. Circa due terzi dell'aumento della produzione sono stati registrati in Francia e in Giappone, che hanno continuato a rimettere in funzione gli impianti dopo prolungate interruzioni.

Elettricità
- Negli ultimi 10 anni, la produzione di energia elettrica a livello mondiale è cresciuta in media di circa il 2,6% all'anno, un tasso più o meno doppio rispetto alla domanda totale di energia.
- La domanda dell'Asia-Pacifico ha raggiunto il 52% della produzione globale di elettricità nel 2024, con un aumento di circa il 5% a 16.132 TWh.
- Il Nord America e l'Europa sono cresciuti rispettivamente del 2,2% e dell'1,5%, raggiungendo un totale di 9.514 TWh, pari al 30% della produzione globale.
- Ad eccezione del petrolio, la generazione da tutte le fonti è aumentata a livello globale nel 2024. L'eolico e il solare hanno coperto il 53% dell'aumento globale della generazione. La generazione da fonti rinnovabili, compresa l'energia idroelettrica, ha coperto il 32% della fornitura globale di elettricità lo scorso anno.
- Per quanto riguarda le fonti globali di combustibili fossili, il gas ha registrato il maggiore incremento di generazione, con una crescita del 2,5% (172 TWh). Il carbone è cresciuto dell'1,2%, raggiungendo i 10.613 TWh e rimanendo la principale fonte di generazione a livello globale.
- Negli ultimi dieci anni la quota del carbone nel parco di generazione cinese è scesa dal 70% al 58%. In India, la sua quota è rimasta fissa intorno al 75%.
- Nel 2024 la capacità dei sistemi di stoccaggio dell'elettricità a batteria (BESS) su scala di rete è più che raddoppiata, aumentando del 113% e raggiungendo i 126 GW.
- La Cina ha fatto da apripista alla sua diffusione, registrando il 67% dell'aumento. Attualmente ospita il 60% della capacità BESS totale installata, seguita dagli Stati Uniti con il 20% e dal Regno Unito con circa il 5%.

Eolico e solare
- La produzione eolica e solare ha aumentato la sua quota sulla produzione globale totale dal 13% al 15% nel 2024. Negli ultimi dieci anni la produzione combinata è quadruplicata: l'eolico è responsabile del 55% e il solare del 45% della produzione congiunta.
- L'aumento maggiore della produzione eolica e solare si è registrato nella regione Asia-Pacifico, con 399 TWh. La Cina è stata responsabile del 91% della crescita della regione e del 57% della crescita globale totale. della crescita globale totale.
- L'aggiunta di capacità del solare ha superato quella dell'eolico di 4 a 1 nel 2024, con il solare che ha raggiunto una capacità installata globale totale di 1.865 GW rispetto ai 1.135 GW dell'eolico. La Cina ospitava il 47% del totale degli impianti solari ed eolici installati nel mondo nel 2024, con una capacità installata quasi doppia rispetto a quella dell'eolico e del solare negli Stati Uniti e in Europa messi insieme.
- L'eolico e il solare hanno fornito il 28% della produzione di energia elettrica dell'Unione Europea, superando per la prima volta il carbone.

Idroelettrico
- Nonostante i cali in Nord America, Sud e Centro America, l'idroelettrico ha registrato il più grande aumento annuale globale (180 TWh) dal 2010, quando la diga cinese delle Tre Gole ha raggiunto la piena capacità. Complessivamente, l'idroelettrico rimane la principale fonte di generazione rinnovabile, contribuendo al 14% della produzione totale di elettricità a livello globale e al 45% della produzione totale di energia rinnovabile nel 2024.

Biocarburanti
- La domanda globale di biocarburanti è aumentata del 3% nel 2024, raggiungendo il livello record di 2,2 Mbbloe/d. La regione Asia-Pacifico è quella che ha registrato la crescita maggiore, con 47 kbbloe/d, seguita dal Nord America con 42 kbbloe/d.
- L'India e l'Indonesia rappresentano congiuntamente il 63% della domanda di biocarburanti dell'Asia-Pacifico nel 2024, con l'India che cresce del 38%. Con 194 kbbloe/d, l'Indonesia è il terzo consumatore mondiale di biocarburanti dopo gli Stati Uniti (899 kbbloe/d) e il Brasile (432 kbbloe/d).
- La domanda di biocarburanti nell'UE è diminuita dell'11%, soprattutto per quanto riguarda il biodiesel (-15%), mentre il diesel/gasolio convenzionale ha registrato un calo simile.

Minerali chiave
- L'estrazione globale di metalli di terre rare è aumentata del 3,2% nel 2024, raggiungendo 0,4 milioni di tonnellate. La Cina ha mantenuto il suo dominio con il 71% della produzione globale e il 48% delle riserve mondiali.
- La produzione globale di litio è aumentata del 16%. Il Cile ha continuato a essere il secondo produttore di litio con una quota del 23% della produzione globale. La sua produzione è cresciuta del 18%, mentre l'Argentina ha registrato un aumento significativo del 109%.
- In media, i prezzi dei principali minerali sono diminuiti a livello globale del 16% nel 2024, con i maggiori cali nel carbonato di litio (-69%), nella grafite naturale (-26%) e nel cobalto (-23%).

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energyinst.org/statistical-rev…
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In Nord America non si può uscore da alcuni ospedali con un neonato senza auto

Si dà per scontato che l'unico modo di spostarsi sia quello.

Quelli di @ohtheurbanity invece raccontano che, grazie al supporto di infrastruttura e #trasportoPubblico, se la stanno cavando senza.

Un resoconto interessante 🙂

#mobilitaSostenibile #motonormatività @energia

https://video.canadiancivil.com/w/vBsSdBqiVyCHWzu26MF5gm

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A batteria, non a idrogeno

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submitted 1 month ago* (last edited 1 month ago) by Suoko@feddit.it to c/energia@feddit.it
 
 

5 volte più costoso della ricarica di una batteria.

Con tutti quei soldi potevano estendere gli incentivi all'elettrica (ed erogarli solo ai privati magari)

Solo una persona poteva credere ancora nell'idrogeno.

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Morte di Marco Cutrona a Milano: perché di notte molti semafori sono gialli lampeggianti?

Non ho trovato molto materiale, praticamente solo quello linkato qui sotto.

L'articolo parla di risparmio energetico, e di tempo per chi guida, per contro, coi semafori accesi, gli incidenti e feriti sono calati drasticamente.

Sembra insomma che spegnere i semafori di notte è un grave errore. Quanto ci vorrà per cambiare?

@energia #Milano #violenzaStradale #ssicurezzaStradale

https://highways.dot.gov/safety/learn-safety/noteworthy-practices/signal-flashing-mode-removed-during-late-nightearly

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Non solo in Italia: a Berlino vogliono togliere le zone 30, perché l'aria è migliorata, grazie alle zone 30.

L'assurdità della proposta è tutta nel titolo, e dimostra quanto la #motonormatività sia diffusa. #Berlino, una città con #trasportoPubblico davvero eccellente, può concedersi tranquillamente zone dove la velocità non la fa da padrone.

#citta30 #zone30 @energia

https://www.rbb24.de/politik/beitrag/2025/06/senatsverwaltung-verkehr-berlin-tempo-30.html

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#Bologna #Città30: risparmiati 150 milioni di euro

Queste stime sono state ottenute grazie alle scatole nere delle auto in circolazione. Altri risultati:

* -50% frenate brusche
* -31% accelerazioni anomale
* -17% emissioni inquinanti
* massimo +30 secondi: su uno spostamento di 10 minuti
* 60% delle percorrenze rispetta il limite

"È ora di abbandonare l’ideologia e abbracciare la scienza, estendendo la misura a tutti i centri urbani italiani"

@energia

https://fiabitalia.it/con-bologna-citta30-risparmiati-150-milioni-di-euro-e-meno-inquinamento/

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In 10 anni dimezzata la % di 18enni che si iscrivono per la patente. Emergenza educativa? Direi di no

L'autore dell'articolo si lancia in un insensato volo pindarico per tracciare una connessione tra la supposta mancanza di autonomia dei "giovani d'oggi" e il fatto che guidino poco.

Secondo me semplicemente si fanno abbindolare di meno dall'idea di "libertà" che l'industria vuole associare all'#automobile, e hanno altri modi per muoversi.

Cosa ne pensate?

@energia

https://www.marieclaire.it/lifestyle/cultura/a64631450/rubrica-alberto-pellai-su-estate-dei-ragazzi/

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l'FT-Me è dotato di una tecnologia all'avanguardia con un tetto a pannelli solari che può ricaricare la batteria principale, aggiungendo da 20 a 30 km di autonomia al giorno in contesti urbani

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