Tra body cam, riconoscimento facciale e decreto sicurezza i diritti umani in Italia vanno sempre peggio. Il rapporto annuale di Amnesty International, presentato lunedì 28 aprile a Roma, non fa classifiche, come accade per altri indici, come quello internazionale sulla trasparenza. Ma dalla conferenza stampa e, soprattutto, dalle pagine del volume, si delinea un quadro a dir poco complesso. Dove l'imperativo della sicurezza, messo in primo piano dal governo, e le scelte politiche conseguenti (spesso ispirate da una logica populista) creano un ecosistema che avvicina il paese sempre più a modelli che fino a pochi anni fa apparivano distanti.
https://www.wired.it/article/decreto-sicurezza-body-cam-riconoscimento-facciale-diritti-amnesty/
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