elettrona

@snow @privacypride "colpito e affondato" nel senso che un discorso simile smonta tutta la sicurezza di dire "lottare per la riservatezza serve a poco, tanto non ce l'ho comunque"

@snow @privacypride Sulla riservatezza in generale e non solo on line, con me alcuni sono stati molto più crudi rispetto all'esempio dell'auto:
"non ci vedi e ti tocca farti accompagnare da altri, anche per visitare un ipotetico amante clandestino. Devi farti leggere i dati della carta di credito. Qualcuno deve votare per te. Queste sono violazioni palesi ma non è ragione sufficiente per non pretendere più riservatezza in rete e fuori. Immagina un servizio taxi che per funzionare gratis, il tassametro vuole che ti siedi sul sedile a culo nudo e le tue chiappe vengono fotografate e vendute ai siti sessuali al posto di farti pagare la corsa".
Colpito, affondato.

@Cincia @mau @aitech @game IA/AI è un termine sbagliato ma diffuso, pertanto lo si usa anche senza volerlo - o, per far capire ai non addetti ai lavori, di cosa si sta parlando.
Lo stesso fenomeno sul termine "hacker" che ci si trova a usarlo "mi hanno hackerato il profilo" anziché "violato", perché è diffusissimo eppure gli è stato stravolto il significato.
O peggio ancora "sieropositivo" che è un termine generico indicante la positività a qualsiasi patogeno (covid compreso) ma i media l'hanno adottato come indicatore di HIV, indovina un po'? Per non nominare "sieropositivo a cosa".
HIV positivo, o persona che vive con HIV.
Ma vista l'ignoranza dilagante di chi ancora non sa la differenza tra HIV e AIDS, alla fine ti adatti e parli male. Salvo poi spiegarti ma all'inizio ti ci fai capire.

@amministratore @fediverso Fatto sulla pagina devol, va bene lo stesso? Usando diversi servizi (vaultwarden compreso) ho ritenuto opportuno prendere quell'occasione lì.

@peertube @ildisinformatico @paolo.attivissimo @video@mastodon.uno @video@diggita.com Ma quanto cavolo comodo è! Pigli e segui un profilo da un account video anche se non hai per primo un account che pubblica video, perché non ti interessa farne...

@mau @Cincia @aitech @game Li prendi per quello che possono fare, quando non ti fai condizionare dal marketing. Io avevo sottinteso che facesse gli anagrammi tramite dati e calcoli matematici, non certo perché ragiona come un cervello umano. Io lavorandoci sopra per cose importanti (ausilio per sopperire dove possibile alla mancanza della vista) pretendo che i loro limiti siano belli evidenti, alla luce del sole, o sotto il tuo naso, per capirsi. Perché se ti fidi di un modello del genere come riferimento per orientarti a piedi su strada, è un problema.
Io spero che Glidance, il robot-guida che stanno costruendo negli USA, si avvalga di tecnologie di vario tipo e non di LLM e basta. Se no viene fuori darwin award

@Cincia @mau @aitech @game Sai, a me fa arrabbiare uno specifico modello. Non modello linguistico ma modello di comportamento umano. Tutti quelli che reagiscono con l'effetto "wow" davanti a un telefono o un paio di occhiali che descrive delle foto, traducendo il visuale in vocale, non con OCR ma basato su modello linguistico appunto. "ti ridanno la vista" e gridano al miracolo.
Poi gli fai vedere che di fronte a un errore di battitura te lo riporta pari pari, e ti guardano con la faccetta sorpresa.
Errore di battitura semplice. Tipo "mi avevano detto che potevo fare Lomeo nella tragedia di Shakespeare" - esempio reale in cui ho sbagliato col dito, sul multitouch scrivendo con l'input braille. Ho scritto l invece di r, dimenticandomi un punto braille sullo schermo. Mi sarei aspettata che il llm in questione capisse dalle keyword "tragedia / shakespeare" e correggesse "lomeo" con "romeo". Non l'ha fatto.
E neanche quando ho tentato di far dire al personaggio (Reginald Moore) che "ROMEO operation" era un complotto contro di lui (Romeo, anagramma di Moore). Se si fermano in queste stronzate qua, e i nostri capi le vogliono usare per comandarci...
Interpreta "capi" come ti pare. Azienda, politica, militare, è trasferibile.

@filippodb @game @michelelinux @Ali_per_Viaggiare @deedend @peertube @morrolinux @fediverso @anaru_sensei Quello delle ricerche globali è un problema enorme. Io so che per esempio WordPress con ActivityPub ti permette di cercare e seguire gli utenti per indirizzo.

@filippodb @fediverso@forum.pierobosio.it @Ali_per_Viaggiare @deedend @peertube @morrolinux @fediverso@diggita.com @anaru_sensei Gli influencer vivono di algoritmi e se fossero spinti solo dal passa parola (come lo sono le realtà del fediverso) vedrebbero il loro mercato crollare - perché le persone reali, li vedrebbero per quello che sono. Perché qua, rispetto a là, non puoi comprarti le visite o i seguaci.
Io sto cercando di portare di qua alcune realtà italiane sulla salute sessuale e riproduttiva, visto come si sta comportando Meta. Ma loro sono scettici, "c'è poca gente" e io non li posso tirare per i capelli.

@unoacademy @diggita @fediverso Al netto delle posizioni politiche, ho deciso di rimanere su piattaforme federate senza stare a guardare che i miei contatti "vecchi" mi seguissero o meno. I network si possono anche rifare e, mi spiace per il cinismo, se una persona mi perde per strada perché non sono più in Facebook e X, vuol dire che a me tiene poco. Al giorno d'oggi cercare una persona non è difficile, se lo si vuole.
Poi qui, rispetto a di là, ho avuto modo di portare avanti discussioni che hanno portato a risultati concreti anche a livello professionale e di conoscenza.
Qualche incidente c'è stato, tipo un tizio che voleva farmi sentire in colpa perché uso l'AI come ausilio e quando gli ho detto che se voleva poteva farmi lui da occhi descrittori di foto, si è tirato indietro, allora quella gente lì alla fine si commenta da sola. Dopodiché qua di estremismo non ne ho trovato, sicuramente in giro per il fediverso ce n'è sia a destra sia a sinistra ma basta bloccarli e urlano alla luna.

@diggita @socialnetwork @fediverso Non so voi. Ma io non riesco a contribuire per finanziare il nuovo stretch goal di bonfire

@Cincia @game @aitech @mau "intelligenza artificiale" è un nome che gli viene dato per questioni di mercato. Attirare, incuriosire, spaventare; "modello linguistico di grandi dimensioni" che è il suo nome, non avrebbe avuto lo stesso fascino (nel bene e nel male) a livello mediatico e le aziende l'avrebbero preso molto più con le molle.