carlo_arcieri

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Si è svolta nel Comune di Rivolta d’Adda, nella splendida cornice di Palazzo Celesia – gioiello architettonico del Cinquecento – la prima edizione del Premio d’Arte Internazionale “Rotary 2025”, un evento che ha posto al centro della scena l’arte contemporanea e il suo straordinario potere comunicativo.

La mostra, di respiro internazionale, è stata organizzata dal Rotary Club di Rivolta d’Adda e curata con competenza e sensibilità artistica dal Prof. Francesco Garofalo, presidente di Minerva – Associazione Europea dei Critici d’Arte, insieme al Prof. Luigi Mennillo, presidente del Rotary Club. Un connubio di cultura, passione e impegno che ha permesso a numerosi artisti, provenienti da tutta Italia e dall’estero, di esporre le proprie opere in un contesto di prestigio e valorizzazione autentica.

Tra i molti talenti in mostra, ad aggiudicarsi il primo premio è stata Luisa Amanda Solano, artista originaria di Pizzighettone, con la sua opera intitolata “Melodie di Colori”, realizzata in acrilico e olio su tela. Un trionfo meritato che segna un’importante tappa nella carriera dell’artista, proiettandola nel panorama internazionale dell’arte contemporanea.

Alla premiazione erano presenti anche figure di spicco del panorama culturale e sociale: l’Ingegner Francesco Mazzola, vicepresidente del Rotary Club; il CAV. Gianluca Rossi, responsabile della comunicazione della Fondazione Sospiro; e il CAV. Antonio D’Avanzo, Ambasciatore della Cascina San Marco.

Abbiamo chiesto un commento al Prof. Francesco Garofalo, artista, critico d’arte, giornalista specializzato e preside della Facoltà di Storia e Critica dell’Arte dell’Università Elvetica ISFOA, il quale segue da tempo l’evoluzione artistica della Solano:

“Luisa Amanda Solano è un’artista sorprendente che sto seguendo personalmente, e ho visto in lei una notevole progressione artistica. Ha un ottimo senso della scala cromatica e una capacità quasi unica di vedere oltre le figure materiche, donando un’anima a ciò che dipinge. Solano farà ancora molto parlare di sé, e questo premio è la dimostrazione che siamo di fronte a una grande artista.”

L’arte contemporanea oggi si trova in un momento di grande fermento e trasformazione. Da una parte la ricerca di nuove tecniche e linguaggi, dall’altra l’urgenza di tornare a una narrazione che sappia toccare l’animo umano, comunicando emozioni autentiche in un’epoca dominata dalla velocità e dalla superficialità. Eventi come il “Premio Rotary” ci ricordano quanto l’arte sia ancora oggi uno strumento potentissimo di connessione tra le persone, di riflessione critica e di speranza per un futuro in cui bellezza e pensiero possano continuare a camminare insieme. Il successo di Luisa Amanda Solano rappresenta una promessa: quella di un’arte viva, coraggiosa, e profondamente umana

 

È in corso, con grande partecipazione e interesse, la finale del Premio Nazionale di Arte Contemporanea “Rotary”, ospitata nella magnifica cornice di Palazzo Celesia a Rivolta d’Adda, splendida villa del Cinquecento gentilmente messa a disposizione da Don Francesco Gandioli, parroco della comunità locale.

La mostra, aperta al pubblico domenica 29 giugno dalle ore 10:00 alle ore 17:30, rappresenta non solo un importante momento artistico e culturale, ma anche un’occasione di solidarietà, poiché i proventi dell’evento saranno devoluti in beneficenza.

Tra le autorità presenti, si segnalano il prof. Luigi Mennillo, attuale presidente del Rotary Club di Rivolta d’Adda, il prof. Francesco Mazzola vicepresidente, Avv. Guido Corsini, prefetto del club e il prof. Francesco Garofalo, presidente di Minerva – Associazione Europea dei Critici d’Arte.

La mostra raccoglie opere di grande valore simbolico e artistico. Particolarmente emozionante è il quadro realizzato dai pazienti del reparto geriatrico (Alzheimer) della Fondazione Sospiro, testimonianza viva del potere terapeutico dell’arte. A rappresentare la fondazione sono presenti la dottoressa Valeria Stringhini, il CAV. Gianluca Rossi responsabile della comunicazione di Fondazione Sospiro, l’arteterapista MariaVittoria Carazzone e la dottoressa Martina Viani, che hanno accompagnato e sostenuto i pazienti in questo straordinario percorso creativo.

Non mancano anche le giovani promesse dell’arte: all’interno dell’esposizione è possibile ammirare le opere in ceramica realizzate dai ragazzi della Scuola Media Dalmazia Birago, che confermano quanto l’arte possa essere strumento di educazione, espressione e crescita per le nuove generazioni.

Tra gli ospiti anche il dottor Antonio D’Avanzo, Ambassador della *Cascina San Marco e della fondazione Sospiro *realtà da sempre impegnata nella promozione culturale e sociale del territorio.

Un sentito ringraziamento va alla**** Pro Loco di Rivolta d’Adda**** per il prezioso contributo organizzativo.

La cerimonia di premiazione delle opere si terrà alle ore 16:30, momento conclusivo di una giornata intensa, all’insegna della bellezza, dell’inclusione e della condivisione.

Un appuntamento imperdibile per chi crede che l’arte possa, e debba, essere motore di umanità.___

 

Francesco Garofalo è uno dei più importanti artisti contemporanei italiani. La sua carriera è costellata di premi, riconoscimenti e mostre internazionali: dal quarto posto al prestigioso “Artist of Europe” di Berlino (su oltre 12.000 artisti), alla medaglia “Eccellenza Artistica Italiana”, fino alle esposizioni in luoghi iconici come la Pro Biennale di Venezia, Montecarlo, New York e la Scuola Grande di Venezia.

Ma Garofalo è molto di più: giornalista iscritto all’albo della Lombardia, docente universitario, preside della Facoltà di Storia e Critica dell’Arte presso l’Università Telematica Elvetica ISFOA, nonché presidente dell’associazione europea dei critici d’arte Minerva. È inoltre membro attivo, con delega all’Arte, dell’Aristocrazia Europea, portavoce ufficiale in Italia della Casa Imperiale Paleologo e Ambassador culturale in Crimea. Una vita spesa, come ama dire lui, “a 360 gradi per l’arte”.

"Maestro, lei ha esposto ed espone nelle più celebri gallerie d’Europa, ma ho letto che ha scelto di portare le sue opere anche in piccoli contesti di paese, come Cavacurta. Non teme che questo possa sminuire la sua carriera?"

Assolutamente no. La mia vita ruota intorno all’arte e l’arte deve appartenere a tutti. Noi italiani siamo tutti artisti, ognuno a modo suo: chi canta, chi balla, chi dipinge come me, chi impasta il pane ogni notte. L’arte non è élite, è popolo. Per questo, accanto a mostre in grandi centri come lo Zenith Art & Fashion di Miami, sento il dovere e la gioia di esporre anche nei piccoli borghi. Perché chi non può viaggiare ha lo stesso diritto di emozionarsi davanti a un’opera.

"Lei è anche molto attivo nel sociale. Ho letto che collabora con la Fondazione Sospiro, un’eccellenza italiana nel campo dell’autismo."

Sì, l’arte è un linguaggio universale, può regalare emozioni e stimoli a chiunque. Con la Fondazione Sospiro, che si occupa di autismo ma anche di Alzheimer, abbiamo avviato progetti speciali. Ho ideato un laboratorio dove, all’interno dei pigmenti acrilici, miscelo gocce di essenze profumate. Così, dipingendo, le persone anziane associano il colore all’odore e risvegliano i ricordi: il verde con il profumo del pino, il giallo con la vaniglia, e così via. È un momento di arte, ma anche di memoria condivisa. A Pizzighettone, inoltre, collaboro con l’associazione “Gli Amici del Libro”, portando il colore e il sorriso anche ai ragazzi con disabilità. L’arte unisce, sempre.

"Qual è stata la sua ultima esposizione?"

Proprio a Pizzighettone, il paese dove vivo, in provincia di Cremona. Abbiamo partecipato come gruppo di pittori locali alla manifestazione “Tre giorni in piazza”. È stata una bellissima esperienza: tantissime persone, un’atmosfera carica di energia e passione. Ma la cosa che mi ha dato più gioia è stata vedere, per la prima volta, una giovane artista emergente esporre accanto a me: Luisa Amanda Solano. Una vera promessa dell’arte. Vi invito caldamente a scoprire i suoi lavori: sono certo che farà molta strada.

"Progetti per il futuro?"

Sto lavorando a due grandi mostre in Italia. Per ora preferisco non svelare le sedi — da buon napoletano sono scaramantico! Posso solo dire che saranno eventi di grande respiro, con opere nuove e un messaggio profondo da trasmettere. L’arte è un viaggio che non si ferma mai.

Abbiamo avuto l’onore di conversare con Francesco Garofalo, uno dei massimi interpreti dell’arte contemporanea, un uomo che ha saputo coniugare talento, umanità e impegno sociale. La sua figura, nobilitata anche da importanti riconoscimenti istituzionali e ruoli diplomatici nel mondo dell’arte e della cultura europea, è una testimonianza vivente del potere inclusivo e universale dell’espressione artistica. Vi invitiamo a seguirlo sui social e lasciarvi incantare dai suoi capolavori: perché come lui stesso dice, “l’arte è per tutti, ovunque”.